Con l’arrivo di Moodle 4.5 ci troviamo davanti a un aggiornamento che porta con sé alcune novità significative, capaci di migliorare sia l’esperienza dei formatori sia la gestione tecnica della piattaforma.
Una delle funzionalità più attese è la possibilità di inserire screenshot e video direttamente dal proprio PC, senza dover passare da caricamenti complessi o da strumenti esterni. Un dettaglio che semplifica la vita quotidiana a chi crea corsi: meno passaggi, meno tempo perso e contenuti multimediali subito pronti all’uso.

Accanto a questo miglioramento per docenti e istruttori, Moodle introduce anche un cambiamento più tecnico ma molto importante: il nuovo Moodle Router.

Il nuovo Moodle Router: ordine e coerenza

Il Router è il nuovo sistema che gestisce le URL e i percorsi interni della piattaforma. Fino a ieri, la logica dei link era spesso meno lineare, con percorsi non sempre coerenti e che potevano risultare macchinosi da gestire. Con il Router, invece, Moodle punta a rendere il tutto più chiaro, ordinato e scalabile.

Architettura più chiara = manutenzione semplificata

Uno dei vantaggi principali di questo approccio è la centralizzazione: tutte le regole che determinano come vengono costruiti e gestiti i link non sono più disperse in più parti del codice, ma sono governate da un unico sistema.
Questo ha ricadute pratiche importanti:

  • Meno complessità per gli sviluppatori: chi crea o aggiorna estensioni e plugin sa esattamente dove intervenire.
  • Maggiore robustezza: riducendo la frammentazione del codice, si abbassa il rischio di bug e conflitti tra plugin diversi.
  • Aggiornamenti più fluidi: una struttura coerente rende meno traumatici i passaggi da una versione all’altra, facilitando la vita ai system administrator.

In altre parole, il Router non è solo un cambiamento tecnico, ma un investimento nella stabilità a lungo termine della piattaforma.

Un esempio concreto

Finora le url venivano scritte in questo modo:

$url = new moodle_url("/admin/tool/demo/index.php", ['id' => 42]);

Con il nuovo Router:
Nel plugin sarà possibile definire una route in modo centralizzato (es. db/routes.php):

$routes = [
[
'path' => '/admin/tool/demo/view/{id}',
'controller' => \tool_demo\controller\main::class,
'method' => 'view'
],
];

E nel controller:

namespace tool_demo\controller;

class main {
public function view($id) {
return "Stai visualizzando l'oggetto con ID {$id}";
}
}

Il codice che lo richiama sarà di questo tipo:

$url = new moodle_url("/admin/tool/demo/view/42");

URL più leggibili, logica centralizzata e minore dipendenza dai file PHP sparsi, con una gestione più moderna in stile MVC.

SEO e oltre

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la SEO. Grazie a URL più leggibili e consistenti, i portali Moodle aperti al pubblico avranno un vantaggio in termini di indicizzazione sui motori di ricerca. Una buona notizia per università, enti di formazione e aziende che usano Moodle anche come vetrina per corsi aperti e MOOC.

La domanda che molti amministratori si stanno ponendo: “Dovrò stravolgere qualcosa se i miei corsi sono accessibili solo agli utenti registrati?” La risposta è no.
Se i contenuti sono riservati e non visibili ai motori di ricerca, il nuovo Router non cambierà di fatto l’esperienza quotidiana degli utenti finali. Le opportunità SEO e di esposizione riguardano chi lavora con corsi pubblici, mentre per chi gestisce ambienti chiusi l’impatto sarà minimo.

Categorized in:

E-learning,

Last Update: 28 Agosto 2025